sabato 3 dicembre 2016

Il foro infernale della Siberia

Una notizia terribile è arrivata da un gruppo di scienziati siberiani che da anni stanno lavorando ad un progetto di trivellazione delle viscere della Terra. A quanto pare hanno trovato qualcosa che non si aspettavano, che suona come un grido umano dall'interno della Terra.


Una voce misteriosa nello stomaco della Terra?
Un giornale in lingua finlandese intitolato 'Ammennusatia' vuole svelare questo misterioso incidente. Nell'articolo viene menzionata una squadra geologica che gestisce la fossa di scavo, la cui profondità raggiunge i 14,4 km all'interno della crosta terrestre in Siberia (ex Unione Sovietica, oggi Russia). La squadra ha affermato di aver sentito un grido umano salire dalle profondità della terra. Gli scienziati temono di aver portato alla luce una 'forza del male' che presto potrebbe raggiungere la superficie.
"Le informazioni che raccogliamo sono molto sorprendenti. Siamo davvero preoccupati per quello che potremmo ottenere" riferisce il Dr. Dmitri Azzacov, responsabile del progetto nella periferia di una cittadina della Siberia.

Il mistero delle urla nello stomaco della Terra
Un'altra cosa sorprendente che si è presentata, riguarda una temperatura elevata in relazione alla profondità raggiunta. I calcoli indicano che la temperatura arriva ai 1100 gradi Celsius (sopra ai 2000 gradi Fahrenheit). Il Dr. Azzacov ha espresso che questo dato è molto più alto di quanto previsto; sembrava quasi di essere arrivati ad un inferno devastante nel centro della Terra. Inoltre, il Dr. Azzacov ha aggiunto che la macchina di perforazione di questo progetto di scavo si è improvvisamente e rapidamente arrestata quando ha raggiunto un grande spazio vuoto nelle viscere della Terra. In quello stesso istante un sensore di temperatura ha mostrato l'aumento della temperatura in modo molto drammatico.

La scoperta più sorprendente, per cui i ricercatori avevano paura di continuare il progetto, rimane quella delle urla di origine umana provenienti da quell'immenso spazio vuoto. Per ascoltare il movimento della Terra in un determinato lasso di tempo viene utilizzato un microfono supersensibile, il quale viene inserito nel foro.
Quello che viene ascoltato tramite questo microfono distrugge le più razionali logiche di pensiero. "Il suono era a volte debole, ma acuto ed abbiamo subito pensato a qualche problema con le nostre attrezzature", ha detto il Dr.Azzacov. Dopo aver messo a punto le regolazioni,  le 'voci della Terra' si sono presentate di nuovo. Queste erano anche molto più vicine al microfono che è progettato per rilevare i suoni di movimenti della crosta terrestre nel fondo del foro, ma invece del moto delle placche si sentiva la voce di un urlo umano. "Quasi non credevamo alle nostre orecchie. Abbiamo sentito il suono di un grido di dolore umano. Anche se quel suono era indistinguibile, abbiamo poi sentito il suono di migliaia, forse milioni di urla come sfondo, un grido di anime sofferenti". Dopo questa terribile scoperta, quasi la metà degli scienziati voleva smettere a causa della paura. "Si spera che quello che c'è sotto rimarrà lì ", ha aggiunto.

Oltre a sembrare strano, un'altra cosa che è fonte di confusione è un'apparizione avvenuta quella stessa notte; tra vapori di gas incandescente, getti improvvisi fuoriusciti dalla fossa e luminosi pilastri di nebbia, apparve una creatura alata illuminando il cielo scuro siberiano. "L'incidente non è irragionevole. Nel folklore russo esistono strane figure mitologiche e la paura degli avvenimenti della giornata precedente potrebbe aver contribuito al panico", ha detto il Dr. Bjarne Nummedal, geologo, un testimone oculare.

Un testimone che ha voluto rimanere anonimo ha comunque riferito che le persone che hanno assistito all'incidente sono state fatte calmare con l'aiuto di una droga che agisce sulla memoria a breve termine. Il farmaco viene di solito usato per trattare le vittime di traumi.  "Come uomo non credo alla Bibbia, ma come scienziato ora credo nell'esistenza del diavolo", ha affermato il dottor Azzacov. "Inutile dire che siamo rimasti sorpresi di questa scoperta. Ma noi sappiamo quello che abbiamo visto e quello che abbiamo sentito, e siamo convinti di aver penetrato le porte dell'inferno!", ha concluso.

Per finire posso semplicemente farvi osservare che l'immagine postata in cima al testo viene segnalata come una delle più grandi miniere di diamanti esistenti al mondo e si trova in realtà a Mirny, in Serbia. La cittadina siberiana di cui si parla è invece nota come Lublang, ma dal web non viene fuori alcuna immagine significativa. Detto questo sono del tutto convinto che si stia parlando del foro della penisola di Kola, un progetto che va avanti in Russia dagli ultimi anni dell'Unione sovietica e che in teoria non dovrebbe essere sottoposto (se mai lo è stato) ad alcun segreto di stato.


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